Architettura e benessere: come il design degli spazi incide sulla salute


Benvenute/i in questa riflessione approfondita sul connubio di “Architettura e Benessere“.

In un mondo sempre più frenetico, riscoprire l’importanza della progettazione nel favorire il benessere fisico e mentale è fondamentale. Nella società occidentale, l’architettura permea ogni istante delle nostre giornate, dall’alba al tramonto. Tuttavia, raramente riflettiamo su quanto gli spazi influenzino il nostro equilibrio emotivo e di conseguenza quello fisico.

Questo articolo esplora il legame profondo tra architettura e benessere, evidenziando l’incidenza che lo spazio che ci avvolge può avere sul nostro stato d’animo e quindi di salute.

Inizierò approfondendo i temi più tangibili e conosciuti. Successivamente ci immergeremo nelle sfere più sottili, legate agli aspetti energetici, spirituali e magici dello spazio. Parte così questo viaggio alla scoperta della complessa danza tra architettura e benessere, dal visibile all’invisibile.

Un esempio di "stone balancing" ricorda come  nell'Architettura per il Benessere è importante saper vivere consapevolmente in equilibrio con il momento presente
Un esempio di “stone balancing” arte antichissima praticata da molti popoli. In particolare nella cultura Zen si pone l’attenzione sull’equilibrio, sul momento presente e sulla consapevolezza dell’impermanenza. Foto di Maximilian Summakate

Cosa significa “architettura per il benessere”

Quando ci immergiamo nel concetto di “Architettura e Benessere” , ci troviamo di fronte all’affascinante arte di progettare spazi che vanno oltre la mera funzionalità, la mera estetica che spesso viene condizionata da mode passeggere e non meritevoli di apportare reali cambiamenti nella progettazione.

Lo scopo di questo blog è far scoprire e valorizzare questa dimensione particolare e speciale dell’architettura, presentata non più come disciplina accademica ma come mezzo potente e complesso per intervenire sullo spazio in cui viviamo e modificarlo tenendo come faro, come criterio alla base di ogni scelta, il nostro benessere.

Armonia sensoriale ed energetica

Nel contesto dell’architettura pensata per il benessere, desidero condividere con te due chiavi fondamentali. Oltre agli aspetti tangibili come luce, aria pulita, comfort acustico, materiali naturali e colori, che coinvolgono direttamente i tuoi sensi, c’è una dimensione spesso trascurata: l’energia che fluisce negli spazi, plasmando il tuo benessere emotivo ed energetico.

Una danza millenaria: radici antiche di architettura e benessere

L’arte di creare spazi che abbracciano il benessere non è una novità della scienza moderna, bensì una pratica millenaria. L’attenzione a questa dimensione particolare dell’architettura ha attraversato il tempo, intrecciandosi nella storia di popoli e territori vicini e lontani.

Purtroppo nella nostra società sembra rimanere in secondo piano quando invece, al contrario, è di primaria importanza: non riguarda aspetti, dettagli su cui si può speculare anche sterilmente ma impatta direttamente nella nostra vita quotidiana. Credo sia importante riscoprire e riconoscere queste armonie perdute, radici dimenticate della nostra stessa esistenza e in un certo senso riportarle in vita, farle entrate concretamente anche nella nostra.

L’arte di collegare il cosmico al personale: energia e sensazioni

Per raggiungere risultati davvero significativi nel design degli ambienti, è cruciale abbracciare non solo gli aspetti tangibili, come forme, materiali, luce e aria, ma anche quelli più eterei: energia, spiritualità e sensazioni inconsce. La vera magia degli spazi architettonici si manifesta quando si realizza questa connessione tra elementi cosmici e la dimensione personale umana.

L’architettura diventa il luogo in cui questo connubio si materializza, potenziando le energie che ci legano a una dimensione più ampia. In questa fusione, gli spazi architettonici non sono solo ambienti fisici, ma veri e propri strumenti che amplificano la connessione tra noi e la vastità del cosmo.

Stonehenge

Analizziamo gli aspetti tangibile e quelli sensoriali

Al momento, ci concentreremo sulle chiavi più concrete del benessere, evidenziando che ciascuna di esse racchiude aspetti vibrazionali che permeano anche le sfere più sottili del nostro essere. In questo viaggio attraverso “Architettura e benessere“, stiamo componendo una sinfonia di spazi che non solo rispondono alle necessità funzionali e visive ma sanno abbracciare anche il nostro intimo, rendendo ogni luogo un riflesso armonico della nostra vita.

Come fare per creare un ambiente emotivamente positivo

Ora che abbiamo esaminato i principali aspetti dell’architettura del benessere, è il momento di considerare come possiamo applicarli nella progettazione degli spazi che ci circondano. Ecco una prima sintesi di alcuni suggerimenti pratici:

Foto di Tiana

1. Gestione accurata degli spazi

Lo spazio in cui viviamo influenza profondamente il nostro benessere psicologico, emotivo e quindi fisico. Una gestione attenta e consapevole, sia nella distribuzione che nell’organizzazione degli spazi, è cruciale per generare una risposta energetica adeguata. Passaggi fluidi, arredi bilanciati, e un’armonia visiva delineano uno scenario in cui ogni elemento svolge la sua funzione con efficacia.

Il risultato migliore si ottiene gestendo questi aspetti nella fase progettuale e realizzativa dello spazio, questo ci permette di considerare tutti gli aspetti fondamentali di questo approccio. [Potrai approfondire qui la tematica della gestione dello spazio]. Ma non sempre questo è possibile, spesso lo spazio è già esistente.

In generale, suggerisco ambienti armonici e funzionali, con soluzioni di archiviazione che consentano agli oggetti di scomparire quando non sono in uso. Un ambiente ordinato e piacevolmente organizzato che non solo induce tranquillità ma svolge un ruolo importante nel mitigare lo stress, evitando l’agitazione derivante da oggetti fuori posto o percorsi ostacolati. Queste sensazioni spiacevoli infatti potrebbe permeare inconsciamente altri momenti della vita quotidiana e lavorativa, influenzandone gli esiti.

Scopri come un’accurata progettazione d’interni può trasformare e mimetizzare spazi di servizio come una lavanderia. Progetto d’interni svolto per lo studio Artech

Proprio per queste ragioni spesso suggerisco l’utilizzo di ampi armadi a muro che una volta chiusi, creano un ambiente ordinato istantaneamente. [potrai approfondire qui]. Anche in momenti frenetici, la possibilità di riporre rapidamente ogni cosa e chiudere contribuisce a instaurare un’atmosfera rilassata, in attesa di dedicarsi successivamente all’importante aspetto dell’ordine interno. Questo libera lo spazio e lo rende pronto ad accogliere gli elementi che contribuiranno all’armonia ed equilibrio dell’ambiente.

Nella gestione e distribuzione dello spazio è fondamentale considerare il vissuto, le esigenze e aspirazioni di chi vi dovrà abitare.

2. Illuminazione adeguata

Sappiamo che dal punto di vista fisico, la luce naturale è una fonte preziosa di vitamina D, essenziale per la salute delle ossa e del sistema immunitario. La luce naturale è una forza vitale che va oltre l’estetica degli spazi. Il suo impatto sulla nostra salute è profondo: regola il ritmo circadiano, solleva l’umore, potenzia la produttività e contribuisce a diminuire lo stress. Una buona illuminazione è fondamentale per creare un ambiente emotivamente positivo.

Alcazar Real a Siviglia, Foto di Laura Truzzi

La maggior parte di noi ha potuto sperimentare quanto la luce possa influire sul nostro stato d’animo. La luce naturale è la migliore ma purtroppo non è sempre disponibile. Quando manca, è essenziale adattare luci artificiali al ciclo naturale della luce del giorno, bilanciando l’atmosfera con la funzionalità specifica di ogni spazio. Che si tratti di casa, di uno spazio di accoglienza o di un negozio, la soluzione illuminante va adattata per creare un equilibrio armonioso, gestendo e modulando l’intensità e il colore in modo specifico a seconda del contesto.[Approfondisci l’importanza della luce per il benessere]

3. Spazi verdi

Anche l’introduzione di piante negli ambienti interni e nelle aree circostanti influisce molto positivamente sul nostro umore e benessere. Oltre a purificare l’aria e favorire un’atmosfera rilassante e creare bellezza negli ambienti, le piante generano un’energia vitale che ci consente di ristabilire un imprescindibile legame con la natura. [Approfondisci qui l’importanza del verde per il benessere]

Nella letteratura e nelle tradizioni, troviamo ispirazione per la scelta e l’adattamento delle piante in vari ambienti, non solo in base al gusto estetico, ma anche in relazione al messaggio che portano con sé.

Il Feng Shui per esempio approfondisce questo argomento in modo interessante, attribuendo ad ogni pianta una funzione specifica. Anche nella nostra cultura possiamo trovare un significato ed un linguaggio specifico legato ai fiori e alle piante.

Pilea peperomioides, la pianta conosciuta comunemente come “pianta monetaria cinese”. Le sue foglie, che ricordano le monete, non solo conferiscono un tocco decorativo, ma, secondo il Feng Shui, portano anche positività e prosperità a chi la cura

4. Materiali naturali

L’utilizzo di materiali naturali ed ecologici non solo rispetta l’ambiente, ma contribuisce anche al nostro benessere fisico ed emotivo [potrai approfondire qui l’argomento]. Materiali come il legno possono donare calore e un senso di connessione con la natura. Integrarli con altri elementi naturali come pietre, metalli, argille e tessuti, definisce uno spazio che emana un’energia potenziante, suscita emozioni profonde e vibra di sensazioni. Un altro aspetto importante è rappresentato dalla scelta dei prodotti utilizzati per le loro finiture.

Un’altra dimensione fondamentale riguarda la percezione tattile dei materiali. Sentire con la vista e il tatto le venature del legno o la ruvidezza di un cotone lavorato a mano, il liscio del velluto o la solidità di una pietra, genera sensazioni che ci riconnettono istantaneamente alla natura, risvegliando emozioni e vibrazioni dentro di noi.

Tavolo in legno naturale in Bed and breakfast a Bruges – foto di Laura Truzzi

5. Qualità dell’aria

La qualità dell’aria all’interno degli ambienti chiusi è un elemento base per il nostro benessere. Gli spazi moderni, caratterizzati da serramenti avanzati e involucri innovativi, spesso limitano il riciclo dell’aria, mentre i campi elettromagnetici degli elettrodomestici e le emissioni tossiche di molti prodotti utilizzati, contribuiscono all’inquinamento atmosferico. Assicurare una corretta circolazione dell’aria, sia attraverso metodi tradizionali che sistemi meccanici, è fondamentale per garantire un ambiente sano.

6. Profumi

Fiori di lavanda

La natura, mia principale fonte di ispirazione, regala una ricchezza sensoriale attraverso la bellezza visiva, i suoni avvolgenti, le materie tattili e i profumi suggestivi. In questo contesto, l’olfatto emerge come un elemento profondo. Gli odori e i profumi, penetrano nei nostri sensi, agendo su dimensioni sottili, energetiche ed eteree.

Questa sinergia non solo rafforza il legame tra l’uomo e l’ambiente, ma possiede anche un valore curativo grazie alle vibrazioni delle essenze. I profumi hanno il potere di evocare emozioni e ricordi, contribuendo notevolmente al benessere emotivo. Tutti conosciamo il potere rilassante della lavanda, ad esempio, che può promuovere la calma e la tranquillità, creando un’atmosfera ideale per spazi dedicati al relax. Analogamente, altri aromi possono energizzare, migliorare l’umore, e altro ancora. Naturalmente non dobbiamo mai trascurare il gusto soggettivo che spesso è associato al ricordo.

L’aspetto importante, spesso trascurato, è il ruolo dell’odore nel riconoscere e distinguere il nostro territorio. Ogni spazio ha un odore inconfondibile. Quando mi trasferisco, purifico l’energia della nuova casa bruciando essenze e diffondo oli profumati nei quali mi identifico. Questo contributo può essere valorizzato nella progettazione attraverso l’uso di materiali che influenzano positivamente l’ambiente olfattivo.

Affermo con convinzione che la progettazione architettonica, va oltre l’estetica e può promuovere un benessere completo e una connessione avvolgente.

7. Colori

Il colore riveste un ruolo di grande importanza e complessità, da affrontare con attenzione. La cromoterapia in medicina alternativa e le antiche discipline sottolineano il potere curativo e le vibrazioni dei colori. La scelta attenta dei colori va oltre l’aspetto estetico, incidendo direttamente sul benessere emotivo e, di conseguenza, fisico. Negli insegnamenti comuni sull’utilizzo del colore, a ciascun ambiente viene assegnata una specifica gamma ritenuta più adeguata.

Tuttavia, credo fermamente che la percezione individuale, spesso plasmata dalle esperienze personali, non debba essere sottovalutata. La competenza di un progettista si manifesta nel trovare il giusto equilibrio tra le potenzialità di ciascun colore i bisogni personali di chi vive lo spazio e il risultato estetico complessivo.

Questi concetti assumono un’importanza ancora maggiore in contesti collettivi, dove la valutazione deve tener conto di molteplici fattori. L’aspetto emotivo, psicologico ed energetico gioca un ruolo cruciale e non va trascurato. [a breve potrai approfondire qui il colore]

Al Wasl Plaza Expo Dubai 2022, foto Laura Truzzi

8. Acustica e suoni

Anche questo è un aspetto che spesso viene sottovalutato. Un ambiente acusticamente ben progettato può migliorare la concentrazione, ridurre lo stress, favorire la comunicazione e consentire un buon riposo notturno, aspetto fondamentale per il nostro benessere. Questo è particolarmente rilevante in contesti come uffici, scuole e abitazioni e in luoghi urbani o vicino a sedi stradali o ambienti rumorosi. L’utilizzo di materiali fonoassorbenti, la disposizione strategica degli elementi architettonici e una progettazione attenta contribuiscono a creare un’atmosfera che favorisce un buon isolamento e la sensazione piacevole di non sentirci al centro di un caos psicologicamente assordante e fisicamente debilitante.

E’ invece molto gradito avere contatto con i rumori della natura, come il dolce scorrere di un ruscello, il cinguettio degli uccelli, il fruscio delle foglie.

A questo proposito vorrei sottolineare l’importanza del suono.

L’immagine di questo vecchio grammofono, la carta da parati, l’atmosfera vintage e le tonalità di un’epoca passata che ancora oggi è fonte di preziose ispirazioni. Foto di Skitterphoto

Numerose ricerche scientifiche hanno evidenziato il potente impatto dei suoni sull’umore e sulla salute generale. In particolare, suoni dolci e armoniosi, come quelli della natura o della musica, sono stati associati a benefici significativi per il benessere psicofisico.

Studi condotti in campo neuroscientifico hanno dimostrato che l’esposizione a suoni piacevoli può ridurre lo stress, migliorare la concentrazione e favorire un sonno più riposante.

Poter intergrare elementi sonori che diffondono uniformemente nello spazio le loro melodie favorendo un ambiente tranquillo e rilassante o energizzante a seconda delle situazioni, potrebbe essere un elemento prezioso. Questo aspetto è particolarmente consigliato per ambienti di cura, negli spazi d’attesa o di convivialità. [a breve potrai approfondire qui il suono]

8. Un’accessibilità non discriminante

Foto di Allan Franca Carmo

Nell’ambito dell’Architettura e del Benessere, ritengo che perseguire un’accessibilità non discriminante sia un imperativo etico e pratico. Vorrei andare oltre la conformità normativa per abbracciare un design inclusivo che si propone di creare spazi e strutture che accolgono e servono ogni individuo. Dalla progettazione di edifici al paesaggio circostante, è importante dedicare particolare attenzione a superare barriere fisiche e sociali. Questo impegno contribuisce anche in modo tangibile a promuovere un senso generale di benessere e appartenenza. Credo che un ambiente autenticamente accessibile sia fondamentale per il benessere complessivo di una società emotivamente sana, equa e inclusiva.

9. La sostenibilità

Nel nostro percorso verso il benessere, rivolgiamo ora lo sguardo verso un fondamentale aspetto: la sostenibilità. Questo concetto va oltre l’utilizzo di materiali ecocompatibili; abbraccia un impegno profondo e a lungo termine nel preservare l’equilibrio tra le nostre azioni e il benessere del pianeta.

Foto di Magda Ehlers

Sostenibilità non si limita a differenziare l’immondizia, ma implica soprattutto la volontà di limitarne la produzione

La sostenibilità dei materiali, dei processi correlati e dell’approccio alla costruzione è essenziale per migliorare il nostro benessere e quello delle generazioni future.

Non è soltanto un obiettivo da raggiungere, ma una visione integrata che riconosce l‘interconnessione tra il nostro benessere individuale, la comunità e l’equilibrio delicato dell’ambiente in cui viviamo. Il rispetto per la Terra diventa il fondamento stesso di un autentico benessere.

Architettura e Benessere: Conclusione

Concludo questo elenco, con l’accessibilità e l’inclusività, tematiche che generalmente non vengono inserite in questo argomento. Il mio desiderio è veicolare il concetto che un benessere autentico non può realizzarsi senza il rispetto verso noi stessi, verso gli altri e verso la Terra. Una sostenibilità vera, diventa così la chiave fondamentale per un equilibrio armonioso e duraturo, riflettendo l‘interconnessione intrinseca tra il nostro benessere personale e quello del nostro ambiente.


4 risposte a “Architettura e benessere: come il design degli spazi incide sulla salute”

    • Grazie per l’apprezzamento! La visione di benessere emotivo ed ambientale si realizza anche grazie a collaborazioni come la vostra. Apprezzo il sostegno e sono entusiasta di proseguire nella ricerca di un ambiente sano e che trasmetta emozioni positive.

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